Halloween è una tradizione di origini celtiche e il suo nome deriva dall’espressione All Hallows Eve (vigilia di Ognissanti)🎃.
È una ricorrenza affascinante, capace di esorcizzare le paure più antiche, ataviche 😱.
Devi sapere infatti che la paura è un’emozione primaria, adattiva, consente di sopravvivere attivando uno stato di allerta che permette di fronteggiare il pericolo ⚠️.

Ma di fatto, cosa succede dentro di te quando hai paura?
Si attivano molti ormoni, tra cui le endorfine e la dopamina, che allertandoti rendono il respiro affannoso, accelerano il battito, dilatano le pupille e ti fanno sudare freddo.
Ma ci sono altre due parti fondamentali che si attivano nel cervello:

🧠 Lobi frontali
🧠 Amigdala

I primi ti aiutano a valutare razionalmente il rischio, la seconda invece, più istintiva, ti prepara all’attacco o alla fuga🏃🏻‍♀️.
L’attrazione magnetica esercitata dal mondo del terrore, potrebbe essere diretta conseguenza di questo cocktail di attivazioni fisiche, misto alla consapevolezza che non vi sia niente da temere davvero. Infatti se normalmente endorfine e dopamina servono a prepararti all’emergenza, quando si comprende che è solo finzione, contribuiscono semplicemente a generare uno stato di eccitazione e piacere.

Halloween diventa così l’opportunità di poter esorcizzare le proprie paure, di renderle vulnerabili, di prenderle in giro.
Ma non solo, vestire i panni del “cattivo”, può diventare un’ottima occasione per riconoscere quelle parti di sé più “aggressive”, “oscure” e “trasgressive”.

Così come nel teatro, portare in scena i propri vissuti, consente di osservare da un nuovo punto di vista, una giusta distanza che porta nuove consapevolezze con sé 🎭. Mai come in questo caso, portare una maschera può aiutarti ad essere al 100% te stessǝ!